MONTE FRATTA / IMPEGNATIVO
L’escursione in bicicletta che parte da Sant’Elpidio e arriva fino a Monte Fratta, a un’altitudine di circa 1600 metri, è un’avventura imperdibile per gli appassionati di ciclismo di montagna e per chi è alla ricerca di emozioni forti, immerso nella bellezza selvaggia dell’Appennino centrale. Questo percorso rappresenta una sfida avvincente che si snoda attraverso paesaggi incredibili, regalando panorami straordinari e una profonda connessione con la natura incontaminata.
La partenza avviene da Sant’Elpidio, un caratteristico borgo montano situato a circa 800 metri di altitudine. Fin da subito, la strada si sviluppa attraverso un mix di asfalto e strade sterrate, portandoci nel cuore di una natura rigogliosa, tra colline e tratti boscati. Il tragitto iniziale è caratterizzato da pendenze moderate che permettono di riscaldare le gambe e di prepararsi per le sezioni più impegnative. Nel tratto iniziale si attraversa la frazione di Alzano. Già da questa fase è possibile godere di splendidi scorci sul paesaggio circostante, con le montagne all’orizzonte che si avvicinano ad ogni pedalata. Superato Alzano potete ammirare la grotta del Cavaliere, compresa in un sito archeologico di epoca romana con 3 ordini di mura poligonali.
Man mano che ci si allontana da Alzano, il percorso diventa più impegnativo, con salite che richiedono resistenza e una buona gestione delle energie. Quì finisce il tratto asfaltato e si passa allo sterrato. Attraversiamo tratti boscosi, alternati a tratti di prateria aperta, dove lo sguardo si perde verso l’infinito, offrendo viste mozzafiato sulle vallate sottostanti. È un itinerario che richiede concentrazione e impegno, ma che ripaga con ogni curva affrontata e ogni dislivello superato, immergendoci in una bellezza pura e autentica.
Percorso 3
P: Sant'Elpidio
1h 56m
16 Km
Salite Ripide
871 M
56 M
Proseguendo verso Monte Fratta, l’altitudine comincia a farsi sentire, e il paesaggio cambia notevolmente: si lascia alle spalle il fitto del bosco per entrare in un ambiente più brullo e montano, dove la vegetazione si fa più rada e il vento è spesso compagno di viaggio. I prati d’alta quota sono costellati da fiori selvatici in primavera e offrono la possibilità di ammirare la fauna locale, come rapaci che sorvolano l’area in cerca di prede o branchi di cervi che si muovono tra i pascoli. La salita, impegnativa ma non estrema, offre la soddisfazione di conquistare ogni metro, con la consapevolezza di avvicinarsi sempre di più alla vetta.
L’ultima parte dell’ascesa verso Monte Fratta è la più panoramica e spettacolare. Una volta giunti ai 1600 metri della vetta, si è accolti da una vista davvero straordinaria: un panorama a 360 gradi sull’Appennino, che abbraccia valli, creste e cime che si susseguono fino all’orizzonte. La cima di Monte Fratta è un luogo ideale per una meritata pausa: qui, ogni fatica viene ripagata dalla bellezza del paesaggio, dal silenzio della montagna e dalla sensazione di trovarsi davvero in cima al mondo. Un’ottima idea potrebbe essere fermarsi per uno spuntino veloce o semplicemente per godere del momento, respirando l’aria fresca e pura di alta quota.